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I Comitati di quartiere

I Comitati di quartiere

I quartieri di Jesi, quali aree coprono, le competenze, i contatti, le iniziative.

I Comitati di Quartiere sono organismi apartitici senza scopo di lucro che rappresentano le esigenze e le istanze della zona territoriale rappresentata

Le circoscrizioni di decentramento comunale sono state soppresse per i Comuni inferiori a 250.000 abitanti dalla L.191/2009 (art.2, comma 186, lettera b), come modificata dalla L.42/2010 (art.1 comma2).

Il Comune di Jesi, in attuazione degli articoli 7, 8 e 9 dello Statuto Comunale promuove la costituzione dei Comitati di Quartiere.

I Comitati di Quartiere sono organismi apartitici senza scopo di lucro che rappresentano le esigenze e le istanze della zona territoriale rappresentata.

I Comitati sono assemblee libere di cittadine e cittadini, si fondano sull’attività resa volontariamente

A quale comitato appartengo?

Con delibera di Consiglio Comuale n. 144 del 28/09/2023 è stato approvato lo stradario che indica l'appartenenza di ogni via a un Comitato. Nel territorio del Comune di Jesi vengono individuati n. 10 Quartieri:

  • Centro storico
  • Via Roma
  • Prato
  • San Giuseppe
  • Smia/Zona Industriale
  • Erbarella/San Pietro Martire
  • San Francesco
  • Coppi/Giardini
  • Paradiso
  • Minonna

Per sapere a quale quartiere appartieni, comincia a scrivere il nome della via in cui abiti e selezionala dalla lista che ti verrà proposta:

 

 

Assemblea di Quartiere

L’Assemblea esprime la volontà collettiva del Comitato di Quartiere e ne rappresenta i bisogni e le esigenze. Elegge il Consiglio Direttivo e ha funzioni di indirizzo dell’attività del Consiglio Direttivo. E’ il punto di riferimento e di incontro dei cittadini, spazio di relazione, di protagonismo collaborativo, di comunicazione e reciproca informazione, porta di comunità e soggetto scambiatore di risorse per attività di carattere culturale e sociale finalizzate all’esercizio effettivo della democrazia di prossimità nella partecipazione costruttiva alla risoluzione dei problemi e al miglioramento dei beni comuni.

E’ composta con diritto di voto dalla popolazione residente nel Quartiere di età superiore a 16 anni. Possono partecipare, avanzare istanze e proposte, i soggetti che nel Quartiere abbiano un rapporto riconosciuto di lavoro, studio o utenza di servizi, ancorché stranieri regolarmente soggiornanti.

Le sedute sono pubbliche, sono presiedute dal/la Presidente e in sua assenza dal/la Vicepresidente. Chi presiede ha l’obbligo di garantire l’ordine e la regolarità delle discussioni e delle decisioni e ha facoltà di sospendere o sciogliere l’adunanza.

Consiglio Direttivo

Ogni Comitato di Quartiere è gestito da un Consiglio Direttivo, eletto dall'Assemblea di Quartiere, che resta in carica per 5 anni. L'ultima elezione dei consigli direttivi si è tenuta il 28 gennaio 2024.

Il Consiglio Direttivo assicura la partecipazione democratica dei cittadini e delle cittadine alla individuazione e alla definizione degli obiettivi di sviluppo del Quartiere. In particolare, il Consiglio direttivo di quartiere ha il ruolo di interlocutore del Sindaco per quanto concerne:

  • La consultazione dei cittadini in merito ad atti e provvedimenti dell'Amministrazione aventi incidenza sul quartiere stesso tra cui:
    • la pianificazione urbanistica;
    • la gestione dei servizi pubblici erogati;
    • la progettazione di opere pubbliche;
    • la definizione del sistema di mobilità;
    • la gestione del verde pubblico;
    • la pianificazione di eventi socio culturali e sportivi.
  • I Comitati hanno anche funzione propositiva e di stimolo alla partecipazione attiva all’interno del Quartiere e verso l’Amministrazione comunale. Pertanto, è facoltà del Direttivo convocare l’Amministrazione nella figura del Sindaco/a, della Giunta o dei Consiglieri/e comunali per sottoporre alla loro attenzione proposte o criticità di particolare rilevanza e/o urgenza emerse nell’Assemblea di Quartiere o in sede di Direttivo.
  • Il Consiglio direttivo può autonomamente:
    • Organizzazione di iniziative aggregative, ricreative, formative.
    • Promozione di iniziative finalizzate alla valorizzazione del territorio e delle culture e tradizioni differenti.
    • Attività di collaborazione e co-progettazione di servizi e iniziative di Volontariato sociale in collegamento con Associazioni e Istituzioni presenti sul territorio.

Documenti collegati

TITOLO II - Istituti di partecipazione

TITOLO II - Istituti di partecipazione

Regolamenti sugli istituti di partecipazione e consultazione dei cittadini

Nota bene: l'efficacia del titolo V è stata sospesa con delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 28/07/2022 - Approvato con delibera di C. C. n° 29 del 7/2/1994 - Modificato con delibera di C.C. n. 209 del 23/07/1999 - Modificato con delibera di C.C. n. 57 dell'11/03/2002 - Modificato con delibera di C.C. n. 16 dell'24/02/2017 - Modificato con delibera di C.C. n. 29 dell 01/03/2022 - Modificato con delibera di C.C. n. 126 dell 25/07/2023

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